I segreti per un hamburger perfetto
L’hamburger è un piatto molto amato dagli italiani che lo consumano regolarmente, si stima addirittura che l’80% dei nostri connazionali lo mangi almeno una volta al mese. Al giorno d’oggi è apprezzato anche nelle diete, dove viene consumato prevalentemente di carne bianca, con olio crudo, sale e pepe, o nelle alimentazioni vegane, dove gli ingredienti possibili sono davvero tanti (soia, olive, pomodori secchi o zucchine, tanto per citarne alcuni). Sono finiti i tempi in cui l’hamburger veniva associato al fast food e ai cibi spazzatura: in Italia ci sono tanti tipi di carne buonissima e rinomata, quindi un hamburger di fassona, di chianina o di carne irlandese è ben visto anche dai consumatori più esigenti e da coloro che sono attenti alla linea, così come dai bambini. Insomma, è un piatto che accontenta davvero tutti, ma che necessita di qualche piccolo trucco per essere cucinato a dovere.
L’hamburger con carne battuta a mano
Il Ristorante La Brace di Modena, vera e propria istituzione locale quando si parla di carne, vi propone nel suo ricco menu l’hamburger con battuta a mano. Che cosa significa? Vuol dire che l’hamburger non è realizzato con il classico tritacarne dal macellaio, ma che è stato acquistato in tagli interi e che successivamente è stato tagliato a mano dai cuochi del ristorante. Che differenza fa, vi starete chiedendo? Il normale hamburger di carne macinata non è altro che (appunto) un mucchietto di carne macinata tutta allo stesso modo, alla quale è stata data una forma tonda. Buono, per carità, probabilmente ottimo in certi casi, ma dalla consistenza perfettamente uguale e in certi casi non c’è nemmeno bisogno di masticarlo. Con il taglio al coltello, tanto per cominciare, la carne non si scalda come quando passa nel tritacarne e non perde le sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Inoltre con un taglio volutamente grossolano sarà un piacere poter masticare sentendo così le varie differenze tra le parti più piccole e quelle più spesse (è il discorso analogo tra la pasta sfoglia fatta in casa con le sue imperfezioni e quella industriale, tutta rigorosamente alta allo stesso modo).
Qualche trucco per l’hamburger casalingo
Per gustare un buon hamburger potrete recarvi al Ristorante La Brace di Modena, ma potrete provare qualche piccolo accorgimento anche a casa vostra. Per esempio, se siete abituati a prenderli dal macellaio sconditi e ad aggiungere sale e pepe in cottura, provate a condirli almeno 5-6 ore prima e a rimetterli in frigo, vi accorgerete della differenza. Altro piccolo consiglio: non schiacciateli durante la cottura, perché rischiate di fargli perdere i liquidi che contribuiscono a renderli più morbidi e succosi. E ancora, a volte viene consigliato di girarli una sola volta in cottura, ma non è corretto: girandoli con più frequenza, ogni 30 secondi circa, la cottura interna sarà più veloce e la temperatura più uniforme. Avrete anche dei tempi di cottura minori e con il costo attuale delle bollette sarà sicuramente un vantaggio non solo per il vostro stomaco, ma anche per il portafoglio!